Il commissario all’emergenza Francesco Figliuolo ha affermato che l’obiettivo è “superare l’85% odierno di personale scolastico vaccinato” e “avere entro la prima decade di settembre il 60% dei ragazzi vaccinati per poter tornare in presenza o con pochissime limitazioni”
Il ministro della Salute Roberto Speranza ritiene necessario fare ogni sforzo per consentire una riapertura delle scuole in piena sicurezza e in presenza. Per farlo, oltre all’85% del personale scolastico già vaccinato bisogna “valutare tutti gli strumenti potenziali per recuperare” il 15% che ancora non ha ricevuto alcuna somministrazione
A favore dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Se il 20 agosto il problema del personale scolastico non vaccinato dovesse ancora persistere – ha detto – penso che valutare l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il mondo della scuola sia un’opzione, per quanto mi riguarda sarei favorevole”
Nettamente contrario è invece il parere della ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, che suggerisce “sia più importante spingere le persone a vaccinarsi con delle campagne forti e con iniziative di sensibilizzazione forti. L’obbligatorietà non credo sia la soluzione risolutiva”
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri non si sbilancia anche se sostiene che “il Green pass per docenti non credo che si farà” e afferma che “i contagi non avvengono a scuola, ma sui mezzi pubblici”
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha invece detto che “l’impegno di tutto il governo è per il rientro a scuola in presenza” e “le vaccinazioni sono un pezzo fondamentale di questo percorso. Vaccinarsi è un atto di responsabilità per la sicurezza di tutti”. Seppur non parla di obbligo vaccinale, invita tutti a prenotare le somministrazioni
E sempre dal ministero dell’Istruzione, in una circolare alle scuole il capo dipartimento Stefano Versari ha scritto che è “eticamente doverosa la vaccinazione” del personale scolastico
Pro obbligo del vaccino per il mondo della scuola è poi il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani che ricorda come il suo schiaramento sia favorevole “al rafforzamento della campagna vaccinale, crediamo che il personale docente della scuola debba essere vaccinato obbligatoriamente come il personale sanitario, se vogliamo far ripartire la scuola in sicurezza”
A proporre il ddl sull’obbligo vaccinale per il personale scolastico è infatti stata Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, la quale sostiene che ci siano “professioni che assolvono a una funzione sociale e che vanno esercitate con una particolare responsabilità e questo vale anche per gli insegnanti che non possono mettere a rischio la salute degli studenti in classe”
Pro vaccinazione obbligatoria per il personale scolastico è anche Italia Viva con la presidente dei deputati Iv Maria Elena Boschi che sottolinea: “Salvini dice no ai vaccini obbligatori per i professori, noi diciamo il contrario. Senza vaccini, torna la Dad, ma i nostri ragazzi meritano di tornare a scuola, non di continuare con la Dad”
Sul tema il leader della Lega ha detto che “è provato, evidenziato, studiato che sopra i 60 anni il vaccino salva la vita, quindi, io non sono per l’obbligo, ma invito tutti a mettere in sicurezza la propria salute”. “È altrettanto dimostrato – ha aggiunto – che parlare di obbligo vaccinale per i minorenni è una follia”
Chi viene pagato dallo stato e lavora con il pubblico deve avere l’obbligo di essere meno contagioso possibile. Questa storia è anche una questione politica. Chi è di sinistra, cioè erede morale del vecchio PCI, non può non considerare ovvio questo principio. Assolutamente si al green pass, chi è contrario è un borghese di una destra liberale e antisociale.