Una fetta importante dei vacanzieri ha dunque scelto – sottolinea la Coldiretti – una vacanza di prossimità alla riscoperta delle bellezze sotto casa ma in ogni caso le destinazioni nazionali sono preferite da quasi la totalità degli italiani per il desiderio di sostenere il turismo tricolore ma anche – continua la Coldiretti – per i limiti e le incertezze presenti all’estero.
Il cambio di colore delle principali mete europee delle vacanze frena infatti le partenze degli 1,5 milioni di italiani che – secondo la Coldiretti – avevano deciso di trascorrere le ferie all’estero nell’estate 2021 con la nuova mappa ECDC che colora di rosso e rosso scuro la Spagna, di giallo e di rosso la Grecia e di giallo buona parte della Francia che sono storicamente le destinazioni più gettonate dagli italiani.
Se la spiaggia – spiega Coldiretti – resta la meta preferita, la preoccupazione degli assembramenti cresce il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.
In molti hanno scelto di ritardare le partenze che sono concentrate nel mese di luglio e soprattutto agosto ma – conclude la Coldiretti sono tre milioni gli italiani maggiorenni che hanno deciso di rinunciare alle vacanze estive espressamente per paura del contagio.