Il Green Pass serve a entrare nei luoghi pubblici al chiuso. In rete l’ambulante napoletano lo vende pezzotto a 20 euro, 30 con QR, 35 in inglese. Accattateve ‘o Grinpass e andrete ovunque senza problemi.
Il nostro Pater Familias di mezzucci napoletani non ne vorrebbe sapere, lui che a Napoli frequentò l’Università evitando Forcella nel tragitto da Piazza Garibaldi al Rettifilo. In casa sono tutti vaccinati.
La figlia, per festeggiare la maggiore età e la maturità in DAD, è andata a studiare inglese a Malta. Non in Inghilterra, non per Brexit di cui a scuola non esiste il programma, ma per i tifosi che se la prendono con gli italiani per la sconfitta. Se poi vengono a sapere che sei della stessa regione di Gigio Donnarumma, la ritorsione scatta di sicuro.
Nell’arcipelago maltese, un grumo di isole per la meglio gioventù dell’Eurozona, la ragazza ammette di avere frequentato compagni risultati positivi al tampone. La mamma sospetta che li abbia frequentati molto da vicino per temere il contagio. Ricorda il suo viaggio studio dopo la maturità, per esperienza sa che la figlia ha allenato gli ormoni in subbuglio con varietà di scelta.
A quei tempi si andava alla pari nella verde Irlanda. Là ora si sistemano solo i giovani Hipster delle multinazionali del web per pagare meno imposte. Dublino aveva la festosa abitudine di accoglierti con la pioggia che bagnava il vestitino da mezza estate italiana. Il K-Way, dato per atermico, non ti proteggeva dal venticello che definire fresco era un caso di “under statement”. E dire che in TV avevi visto Fumo di Londra di Alberto Sordi.
A Malta il tempo è caldo, a tratti torrido grazie al vento libico, l’inglese è contaminato di arabo e italiano, ma hai la scusa, con la famiglia, di spiegare il Caravaggio ai biondoni bavaresi.
Il Pater Familias si trova davanti a un dilemma che neppure Amleto. Lasciare la figlia a casa a smaltire la quarantena. Quella sarebbe capace di trasformare l’appartamento in boudoir con erba e alcol liberi. Portarla appresso significa procurarsi un Green Pass d’occasione. Dove trovare l’ambulante napoletano della rete?
Si reca al mercato rionale, vendono solo frutta e verdura. Il nero davanti al bar gli porge il cappello con una mano e i fazzoletti di carta con l’altra. Gli paga 5 euro per una maxi confezione e gli sussurra, con fare complice, se abbia altro da vendere.
Il nero dichiara di essere “a lawyer” nel paese di origine, approdato in Italia a bordo d’un barcone per sfuggire al destino degli avvocati. In Nigeria, precisa ammiccando, le controversie si risolvono in maniera extragiudiziale. Il paese guida orgogliosamente la lista dei più pericolosi al mondo.
Il Pater Familias opta per la vicina Svizzera. Tanti i motivi alla base della decisione. Il paese è una cassaforte. Custodisce i tesori del mondo. Protegge l’incolumità e la privacy delle persone. Roberto Mancini girerebbe indisturbato per Locarno, altro che l’aperitivo con selfie sul corso di Jesi.
Un parente che vive a Lucerna gli ha detto che, a superare i 130 in autostrada e gli 80 al Gottardo, rischi pene inenarrabili e irrogate all’istante, senza profittare delle lungaggini della giustizia italiana. Se tale è la repressione per i reati stradali, figurarsi per quelli contro la persona.
Sceglie di passare per il Sempione, sulle strade di montagna la gente si aiuta naturalmente. E se gli chiedono il Green Pass e scoprono che quello per la figlia è posticcio? Quale la sanzione? Se la dovrebbe cavare con il respingimento. Fosse solo per quello, tenterà il viaggio, da qualche parte bisogna andare d’agosto. Correre il rischio prima che sia troppo tardi.
In autunno, lo annunciano giulive le prefiche al telegiornale, ci imporranno la terza dose per la variante Delta, pena la nuova chiusura. L’alfabeto greco è ricco di consonanti, dal liceo ricorda che dopo Delta viene Gamma. Fino a Sigma e Tau ce ne vuole.
Ci rivediamo su queste pagine virtuali lunedì 30 agosto.
di Cosimo Risi
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