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Covid e viaggi, quale assicurazione scegliere per andare all’estero

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La pandemia non ha solo cambiato le abitudini di vita di ciascuno, ma ha mutato profondamente anche il modo di viaggiare. Se fino a un anno e mezzo era possibile organizzare un viaggio last minute e ritrovarsi in poche ore su un aereo, diretti in un altro continente, oggi i fattori da prendere in considerazione sono molteplici e nulla può essere lasciato al caso.

“Tutti coloro che intendano recarsi all’estero – è la dichiarazione pubblicata dal Ministero degli Esteri – indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario”.

Nella nota, inoltre, vi è un’ulteriore raccomandazione: “Dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid”. Sono numerose le compagnie che oggi offrono assicurazioni contro il Covid, adatte a chi vuole spostarsi e viaggiare.

Ciò che si raccomanda è di optare per soluzioni in grado di coprire non solo le spese per le cure mediche, da effettuare in strutture ospedaliere del luogo, ma anche eventuali spostamenti o rimpatri. Se si opta per viaggi organizzati, è consigliabile controllare dettagliatamente l’assicurazione sanitaria inclusa nel pacchetto ed eventualmente provvedere a stipularne una in forma individuale.

Sono differenti le tipologie di assicurazione di viaggio al momento disponibili. La scelta va orientata verso alcuni requisiti, come la durata del soggiorno, la destinazione (europea o intercontinentale) e la tipologia di viaggio (che si tratti di una vacanza, di un soggiorno studio o di un travel business). I punti che dovrebbero includere sono i seguenti:

Rimborso delle spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere
Rimborso della penale in caso di positività propria o di un familiare prima della partenza, accertata dal referto di un tampone
Rimborso della penale se si è costretti a un regime di isolamento
Prolungamento del soggiorno (fino a 15 giorni) in caso di positività
Rimborso del costo del tampone positivo, effettuato entro 24 ore dalla fine del viaggio
Rimpatrio sanitario
Assistenza durante il viaggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7

In fase di prenotazione è opportuno pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio e tenersi costantemente aggiornati sulla situazione epidemiologica del Paese che si desidera raggiungere. In aiuto arriva il sito della Farnesina, Viaggiare sicuri, che offre un elenco completo e aggiornato di tutte le normative anti-Covid in vigore.

Alcuni Paesi, infatti, richiedono la quarantena obbligatoria sul territorio, altri il referto negativo di un tampone molecolare o antigenico, da effettuare entro 72/48 ore dalla partenza, anche se si è in possesso di doppia vaccinazione. Un’ulteriore accortezza può essere quella di consultare il sito dell’ambasciata italiana del Paese che si vuole raggiungere.

Nel caso della Grecia, ad esempio, una delle mete più gettonate per questa estate, è la stessa ambasciata di Atene a dare alcuni consigli: “Tenuto conto della situazione sanitaria internazionale – si legge sul sito – si raccomanda vivamente a chiunque dovesse effettuare un viaggio all’estero, a qualsiasi titolo, di munirsi della Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM) con cui i cittadini italiani non residenti in Grecia iscritti al Servizio Sanitario Nazionale possono avere accesso in Grecia ad alcune prestazioni sanitarie in modo gratuito”.

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