“Come ogni anno assistiamo all’omicidio del mare e al suicidio della giunta comunale. Come per i ratti e le blatte, si predica bene e si razzola male. E non si fa nulla. Ogni stagione balneare si denuncia lo stesso scempio”. Così l’avvocato Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza e candidato sindaco de “La Nostra Libertà” in merito alle indecenti condizioni del mare della città di Salerno.
“Hanno previsto le spiagge nuove, tra l’altro solo per secchielli e palette ma non si sono preoccupati del mare che da anni versa in queste condizioni, se non peggio”, prosegue Cammarota. “Una cronaca di un disastro annunciato, con responsabilità amministrative e politiche gravissime. Tra l’altro abbiamo segnalato anche l’annoso problema delle fogne soprattutto dei rioni collinari con un sistema sollecitato dai cittadini che con una petizione pubblica dal 2006 chiedono un impianto fognario nelle strade secondarie”.
“Sono acque nere che sversano in libertà e che raggiungono il mare e tutto ciò alla giunta sfugge o non interessa. In più la vicinanza del porto e del transito delle navi è sicuramente motivo di inquinamento e di sporcizia, ed anche in questo caso noi rivendichiamo con forza la sua delocalizzazione”, aggiunge ancor Cammarota.
“Noi vogliamo l’assessorato al mare, una regia unica che sappia valorizzare, proteggere e sviluppare la più bella risorsa e la più forte moneta per questa città è che risolva il problema fognario e la localizzazione del porto commerciale”, conclude Cammarota.
Non faccio questioni elettorali, e sono dell’opinione che a Salerno non ci siano valide alternative a Napoli come sindaco, forse una, ma il mare è sporco, la città è sporca, la manutenzione non esiste, le opere vengono completate dopo 20 anni, stiamo costruendo solo palazzoni, etc etc
E tu che stai a fa’? Tutti bravi a parlare ma nessuno risolve il problema. Il mare di Salerno è da almeno 50 anni una fogna a cielo aperto.
È una vergogna oltre che umiliante per i cittadini di Salerno dover andare altrove per fare un bagno decente.
anche stamane torrione e pastena una chiavica!!!!
Il signor Cammarota è molto attivo quando si tratta di muovere critiche su tutti i fronti. Un giorno gli auguro di essere sindaco così vediamo se riesce dove tutti,TRANNE UNO, hanno fallito. Cammarota oggi sei martello domani potresti essere incudine…Auguri.
Vorrei chiedere all’avvocato Cammarota dove lo porta il porto commerciale a casa sua ❗️❗️❗️❗️❗️Vincenzo De Luca a sempre ragione sempre sempre
Sono 50 anni che è sporco…e se non mi sbaglio al governo della città c’è stato anche il papà col psi. E cosa cambiò? No censura su cose vere please
Facciamo un referendum; è lo strumento che vuole utilizzare questo signore non appena sarà eletto sindaco.
Oggi mare marrone e indecente. Effettivamente é una battaglia persa in partenza, anche se vincesse la destra non cambierebbe niente. Io cementificherei tutte le spiagge a Salerno e farei parcheggi e parchi tanto a mare non si puó andare. L’unica alternativa é prendersi la macchina, farsi un’ora e 30 di viaggio se tutto va bene e andarsene nel Cilento.
OK, è sporco, soluzione? secchiello e retina?
a dire la verità è difficile fare peggio di così …. comunque abbiamo bisogno di un volto veramente nuovo come sindaco e soprattutto avremmo bisogno di volti nuovi anche nella classe politica locale così perdiamo solo tempo e rischiamo altri 5 anni di agonia … PS che la citta fosse sporca anche 50 anni fa non è un buon motivo per giustificare chi ci ha amministrato fino ad oggi che ne dite?
Il chiavicone litoraneo non può diventare la Costa Smeralda, basta con queste visioni ingannevoli, la realtà è un’altra
Signor Cammarota quando De Luca disse he voleva spostare il porto alla zona orientale lei fu il primo a dire che era pazzo. Dopo anni lei ha il coraggio di dire dobbiamo delocalizzare il porto. Come diceva il Principe Antonio De Curtis in arte Totò ma mi faccia il piacere.
Anche stamattina mare sporco a Pastena Salerno mentre facevamo il bagno siamo stati sopraggiunti da una schiuma marrone e liquami il mio è un commento che vuole soprattutto toccare la coscienza di chi si occupa di questa problematica