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Stadi Serie A: si punta ai posti a scacchiera. Anche a Salerno niente abbonamento  

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L’attenzione di Gravina e degli altri membri del Consiglio federale ieri non si è concentrata soltanto sulla riforma del calcio. Ci sono infatti alcune situazioni particolarmente delicate e importanti che meritavano discussioni e provvedimenti immediati.

Tra queste il distanziamento e di conseguenza la capienza degli stadi. Come noto l’ultimo decreto consente agli impianti all’aperto in zona bianca di ospitare tifosi, obbligatoriamente dotati di green pass, per il 50% della capienza. Peccato che lo stesso decreto specifichi pure che il distanziamento interpersonale debba restare un metro.

In questo modo la capienza non potrebbe mai arrivare al 50%, ma tornerebbe ad essere tra il 25 e il 30%, poco più di quanto già consentito. La Figc ha annunciato ieri di aver chiesto al Governo di valutare una disposizione a scacchiera, in modo da poter arrivare davvero al 50%.

Una proposta di mediazione rispetto al 100% auspicato inizialmente dalle società, ma che ha comunque trovato il totale appoggio della Lega Serie A.

SITUAZIONE IN CASA SALERNITANA

Anche per l’Arechi quest’anno non verrà organizzata la campagna abbonamenti (così come nella maggior parte delle altre piazze), né saranno previsti carnet per più partite o agevolazioni per i tifosi che avevano sottoscritto l’abbonamento per la stagione 2019/2020. Si procederà dunque alla vendita dei biglietti di partita in partita (il numero dipenderà dalla capienza tramite il circuito VivaTicket.

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