Ha persino risposto al cellulare dicendo di averlo acquistato da un Nigeriano e concordato restituzione in cambio dei 100€ che gli erano stati proposti telefonicamente.
Nel frattempo gli animalisti avevano già ricostruito la dinamica del furto – e identificato il colpevole- visionando i selfie che si erano scattati! (E che avevo postato sulla mia pagina personale)- dichiara Paolo Bernini, giá onorevole e membro del Comitato.
Hanno quindi allertato la Polizia Ferroviaria che celermente ha avviato indagini. Non appena il tizio si è presentato per consegnare la refurtiva a Gianluca De Martino, è scattato il fermo. Ore concitate ma nonostante la determinazione di agenti e attivisti, l’autore del gesto non ha voluto in alcun modo restituire la borsa con documenti ed effetti personali. Ha più volte tentato la fuga, provando a lanciarsi sui binari del treno, al punto di dover essere ammanettato.
Paolo Bernini,
Pres. Dpa Onlus
Tesoriere Comitato sì aboliamo la caccia.