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A Sapri raccolti in mare 1.800 kg di pneumatici fuori uso grazie a Marevivo ed EcoTyre

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Marevivo ed EcoTyre hanno concluso a Sapri il loro viaggio alla ricerca di PFU-Pneumatici Fuori Uso a terra e in mare. L’ultima tappa dell’iniziativa PFU Zero sulle coste italiane 2021, patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica, è stata un successo: EcoTyre ha portato via da Sapri complessivamente 1.800 kg di PFU che giacevano sul fondo del mare e che sono stati recuperati grazie alle operazioni dei sommozzatori della Lavori Subacquei Maratea.

PFU Zero sulle coste italiane rientra nel più ampio progetto lanciato da EcoTyre nel 2013 “PFU Zero” che nasce con lo scopo di coinvolgere la società civile, le associazioni ambientaliste e gli enti locali in una mappatura degli Stock Storici (accumuli di PFU), finalizzata a facilitare la loro rimozione.

Un vero e proprio salto culturale perché l’obiettivo di bonificare l’ambiente e il mare si somma a quello di sensibilizzare i cittadini sulle corrette modalità di gestione dei PFU. La risposta è stata subito positiva e in 10 anni sono stati realizzati oltre 200 interventieliminando dall’ambiente quasi 2,5 milioni di PFU avviati a recupero (complessivi tra quelli raccolti in mare e a terra).

I PFU sono rifiuti che se lasciati in natura sono classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, rimangono lì in mare o in natura per centinaia di anni. Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100%.

Ho accolto con entusiasmo la proposta del Direttore Generale dell’Associazione Marevivo, Carmen di Penta, di ospitare a Sapri l’ultima tappa dell’iniziativa PFU Zero 2021- ha commentato Francesca Federica Del Re, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro – che si concretizza in un’operazione di recupero di pneumatici dai fondali marini. Attività come questa non soltanto tutelano l’ambiente marino, ma sono anche un momento di sensibilizzazione dei cittadini a questo tema auspicando in una sempre maggiore osservanza delle normative nazionali, regionali e locali“.

Siamo ormai giunti alla conclusione dell’ottava edizione di PFU Zero sulle coste italiane, un’iniziativa a favore dell’ambiente e della salvaguardia del mare grazie alle raccolte realizzate con il prezioso contributo dei volontari di Marevivo, che ringraziamoI PFU raccolti a Sapri – ha commentato Enrico AmbrogioPresidente di EcoTyre – saranno portati presso l’impianto di uno dei nostri partner e opportunamente riciclati. Non tutti sanno che come per il vetro o per la carta anche da un vecchio pneumatico può rinascere una gomma nuova: grazie al nostro progetto di Ricerca & Sviluppo “Da Gomma a Gomma”, infatti, vogliamo completare il ciclo della circolarità della gomma, impiegando gomma devulcanizzata, direttamente derivante da PFU, in nuove mescole di gomma utilizzabili per la produzione di pneumatici e altri prodotti. I PFU che giacevano sul fondo mare, quindi, saranno sicuramente reimmessi in questo ciclo virtuoso“.

La campagna PFU è una campagna, come la maggior parte delle iniziative che Marevivo porta avanti da sempre, che coniuga attività di sensibilizzazione e azioni di contrasto concreto all’inquinamento – ha detto Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo. – In questa ultima edizione, conclusa con ottimi risultati, abbiamo potuto contare sempre più sulla partecipazione di istituzioni e comunità locali a riprova che le alleanze fra i diversi stakeholders sono fondamentali per ottenere grandi risultati”.

“Colgo l’occasione per ringraziare la Capitaneria di Porto di Capo Palinuro e il suo Comandante Francesca Federica Del Re per l’indispensabile collaborazione, e i sommozzatori Manuel Chiappetta, Nicola Gravinazzo e Fausto Fiorenzano per aver voluto liberare il tratto di mare tra Sapri e Maratea dagli pneumatici, il Consorzio Cilento Mare S.C.A.R.L. per lo stoccaggio e la fondamentale partecipazione del Comune di Sapri con la presenza del suo sindaco Antonio Gentile“.

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