Andrea Crisanti si è concentrato anche sull’eventualità dell’inoculazione di una terza dose di vaccino nei prossimi mesi, come sta avvenendo in Israele: “Sicuramente è giusto che sia iniziato il dibattito ed è giusto che il governo si approvvigioni. Israele ha iniziato a percorrere questa strada e penso che fra un mese o un mese e mezzo avremo dei dati per comprendere l’impatto della terza dose. Siamo ovviamente tutti su un territorio sconosciuto e quando i dati si accumulano, determinate cose diventano legittime”.
ndrea Crisanti, direttore del dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, sempre nel suo intervento televisivo ha parlato più in generale dei vaccini: “Coi vaccini da soli l’immunità di gregge non si raggiunge. Bisogna passare dalla fase emergenza alla fase sostenibilità, che si ottiene in due modi, con la vaccinazione e sfruttando la finestra di tempo che ti danno le misure di restrizione. Se i casi diminuiscono, è chiaro che quello è il momento di scatenare la forza per tracciare tutti quanti”.
Poi il virologo Andrea Crisanti ha aggiunto ancora: “E invece è la seconda volta che, in coincidenza col calo dei contagi, vediamo il calo dei tamponi. Dovrebbe succedere esattamente il contrario e si fa fatica a comprendere certe cose. Ovviamente è chiaro che se abbiamo un sistema di tracciamento sparpagliato su venti regioni, ognuno fa come gli pare. In Inghilterra i casi non sono aumentati perché ha un sistema di tracciamento degno di questo nome. Fanno 1,2 milioni di tamponi al giorno”.