Dal 5 agosto invece potranno essere richieste le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali. Ci vorrà un po’ più di tempo per gli incentivi alle auto usate, novità introdotta da alcuni emendamenti del dl che richiede delle modifiche tecniche alla piattaforma
Il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni è stato rifinanziato con 350 milioni di euro. Rispetto al passato, spiega il Mise, la novità principale riguarda proprio lo stanziamento di 40 milioni euro dedicato alle auto usate, benzina o diesel, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2
Per accedere a questo incentivo, che diventerà operativo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma, sarà necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011 o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus
Più in dettaglio, oltre ai 40 milioni per l’usato, 200 milioni sono destinati all’acquisto, esclusivamente con rottamazione, dei veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro
Altri 60 milioni sono stanziati per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza
Infine 50 milioni vanno all’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici
Tra le novità del decreto Sostegni bis, ricorda il ministero, c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli
Restano invariati i contributi previsti dalla legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra – MTT” e all’alimentazione