Per tutta la giornata in cui la Costiera Amalfitana è stata letteralmente presa d’assalto dai vacanzieri, sono risultare completamente scoperte dei medici due postazioni del Servizio Assistenza Urgenza Territoriale (SAUT) di Maiori e Positano. Unica ambulanza con medico a bordo, quella della postazione di Amalfi con sede a Castiglione di Ravello.
Per l’unica ambulanza medicalizzata ben nove le uscite nell’arco delle dodici ore diurne su tutto il territorio, da Maiori a Praiano. La maggior parte, per fortuna, solo lipotimie e sindromi vagali (abbassamenti di pressione, perdite di conoscenza momentanei), anche al mare, sulle spiagge di Maiori e Castiglione, curati sul posto.
A Maiori, per il soccorso in spiaggia a un bambino di dieci anni è intervenuto personale del 118 con ambulanza infermieristica. Necessario l’intervento del medico ed ecco giungere l’ambulanza da Castiglione con due postazioni rimaste scoperte. Intanto contemporaneamente si richiedeva l’intervento del medico per un’altra emergenza. L’infermieristica ha richiesto l’aiuto del medico a bordo dell’idro-ambulanza.
Il centralino bollente come tutta la giornata: nemmeno il tempo di rientrare in sede ed ecco una nuova richiesta di soccorso. Un turista 61enne di nazionalità belga, in vacanza con la famiglia presso una struttura extraricettiva di Furore aveva ravvisato un improvviso malore. L’uomo, cardiopatico, è stato preso in cura dal personale infermieristico coordinato dal medico di turno, il dottor Mario Rascato, che lo ha condotto al Pronto Soccorso di Castiglione.
Sottoposto agli esami strumentali di routine, è stato accertato che il turista era stato colto da infarto. Stilizzato, è stato portato d’urgenza, in ambulanza, presso la Torre cardiologica dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Da non dimenticare che da circa due mesi Maiori non dispone di Guardia Medica, chiusa dai Carabinieri del Nas.
Il mese di agosto, in cui la Costa d’Amalfi sarà letteralmente presa d’assalto, è appena iniziato. Bisognerà correre ai ripari, da subito, operando il rafforzamento delle postazioni SAUT, dotandole di personale medico.
Fonte Il Vescovado
I medici d’emergenza disponibili possono essere solo di ceramica e li fanno a Vietri… Che soddisfazione… Doveva succedere prima o poi … Col criterio di emergenza che si ha da queste parti, manco come specializzazione in regalo viene scelta perché, grazie a Dio, i giovani medici finalmente si contano e scelgono loro. È finita l’epoca dei tre medici al prezzo di uno!
…solo così potrà essere rivalutata la figura del medico di emergenza. E sennò:
Curatevi da soli… se ne siete capaci!
Il problema che l’Asl non importa se ci sono 1 medico o 10 i vertici il sabato e la domenica sono al fresco ed il problema resta delle ambulanze non medicalizzate che a volte si prendono responsabilità enormi. Se si i iniziasse a porre qualche problema in più al posta di fare gli eroi chissà cosa succederà…