Il progetto Fiori di Cadillac nasce nel 2010. La band produce musica attraverso un pianoforte, suoni sintetizzati, una chitarra, una batteria. I testi sono in italiano. Sul finire del 2013 viene pubblicato il disco “Cartoline”, al quale segue un lungo tour in club e festival nazionali.
Nel 2017 comincia il lavoro di stesura del nuovo album “Fuori dalla storia” sotto la guida e la direzione artistica di Giulio Ragno Favero. Il disco, composto da 9 tracce, viene ultimato nel 2018 e pubblicato da INRI nel marzo del 2020. Sempre nell’autunno del 2020 la band rilascia il nuovo singolo inedito “Ma che succede fuori”.
Nel maggio del 2021 la band pubblica una speciale Live Session registrata nell’ex Cava Mineraria di Erchie, borgo marinaro di soli 121 abitanti situato sulla Costiera Amalfitana, frazione del comune di Maiori in provincia di Salerno. Un luogo abbandonato, simbolo di una produttività ormai in stallo, ma anche posto in cui la forza dirompente della natura si incontra e si scontra con l’opera dell’uomo.La live session si compone di tre brani: “Fuori dalla storia” e “La Festa” estratti dal secondo album della band “Fuori dalla storia” uscito per INRI nel marzo 2020 e dall’ultimo singolo “Ma che succede fuori”.
Ma la musica live da “Cinquanta” non finisce con il live di giovedì 5 agosto, continua per tutta l’estate.
Giovedì 12agosto sarà il momento dei MANITOBA, il duo che ha partecipato alla quattordicesima edizione di X-Factor, il giovedì successivo sarà il momento diTony Borlotti e i suoi Flauers mentregiovedì 26 agosto si chiede con il live di Poterico.
Una programmazione potente ed esaltante per un cocktail bar poliedrico, dove poter trascorrere tutte le fasi della giornata, dalla colazione al dopo cena con un servizio professionale in un ambiente casual, informale.
Ma soprattutto è un progetto giovane pensato da giovani.L’obiettivo è quello di rendere innovativo e moderno il concetto del “bar all’italiana”, uno degli stili più esaltati al mondo.
Filosofia del progetto è dare spazio, fiducia e soprattutto un futuro in questo territorio a tanti ragazzi che si sono formati lontano dalle proprie radici. Sono diversi, infatti, i cervelli di ritorno protagonisti.
Un progetto ambizioso che si è sviluppato proprio durante una crisi epocale come quella legata all’ emergenza Covid-19. Credere nelle potenzialità del proprio territorio d’origine, nonostante una profonda crisi economica generale, è la vera scommessa. Per vincerla, i due giovani titolari si sono affidati ad uno staff con un’età media di circa 30 anni.
Scoprire Cinquanta, quindi, è stringere la mano a un nuovo amico, nel tuo quartiere dei ricordi. Può portarti lontano raccontando le sue storie ma rimane legato alle tradizioni della sua terra. È la tua certezza, in ogni momento.