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Green pass, dalla durata a quando serve in viaggio: le 10 domande più frequenti

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Dallo scorso 6 agosto il Green pass è obbligatorio per sedersi ai tavoli interni di bar e ristoranti e accedere a eventi sportivi, spettacoli anche all’aperto, palestre, piscine, centri termali, cinema, teatri, parchi tematici, fiere e congressi. Gli esercenti di queste attività devono controllare il documento d’identità del cliente che presenta il certificato? Se sono esente dalla vaccinazione per motivi di salute e non ho il Green pass, come posso andare al cinema? Ecco le risposte a dieci delle domande più frequenti sulla certificazione verde

I GESTORI DELLE ATTIVITÀ DEVONO CONTROLLARE LA CARTA D’IDENTITÀ? La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha chiarito che “i titolari dei locali non potranno chiedere la carta d’identità ai clienti” e che è in arrivo una circolare sul punto. La ministra non ha escluso “controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa”

Tuttavia, specifica Lamorgese, “non si può pensare che l’attività di controllo venga svolta dalle forza di polizia”, già impegnate su altri fronti. I gestori dei locali hanno dunque l’obbligo di chiedere il Green pass quando previsto ma non anche quello di verificare che l’identità del cliente corrisponda al nominativo indicato sul certificato verde, in quanto non sono pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio

SE VADO AL RISTORANTE E HO IL GREEN PASS, SONO OBBLIGATO A SEDERMI ALL’INTERNO? I clienti di bar e ristoranti con certificato verde valido possono scegliere se sedersi all’esterno o all’interno del locale, ma non hanno alcun obbligo. I clienti senza Green pass possono invece solamente sedersi nei tavoli all’aperto

SE HO GLI ANTICORPI ALTI MA SONO GUARITO DA OLTRE SEI MESI, POSSO PRENDERE IL GREEN PASS? No. Chi è guarito dall’infezione da Covid-19 può ottenere il Green pass ma dalla data di guarigione il certificato è valido solo per i sei mesi successivi, a prescindere dalla quantità di anticorpi che sono presenti nel sangue del guarito

QUANTO DURA LA VALIDITÀ DEL GREEN PASS CON UNA SOLA DOSE DI VACCINO? Il Green pass si ottiene sia avendo completato il ciclo di vaccinazione (due dosi per i medicinali di Pfizer-BioNtech, Moderna e Astrazeneca e una dose per quello di Johnson&Johnson), sia con una sola dose dei vaccini per cui ne sono richieste due. In questo caso, il certificato è valido a partire dal quindicesimo giorno successivo alla prima dose, ma perde validità dalla data in cui si sarebbe dovuta fare la seconda dose

COSA SUCCEDE QUANDO SCADE LA VALIDITÀ DEL MIO VACCINO? Il Green pass dei cittadini italiani che si sono vaccinati contro il Covid-19 ha una durata di nove mesi dalla data della seconda dose. Non è ancora stato stabilito cosa succede dopo la scadenza di questo lasso di tempo

NELL’INTERVALLO DI TEMPO TRA LE DUE DOSI DI VACCINO, POSSO VIAGGIARE IN TUTTI I PAESI UE? No. Il Green pass italiano è valido e accettato in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, ma ogni singolo Stato può decidere di subordinare l’ingresso a regole specifiche. In alcuni casi (ad esempio per l’Austria) è sufficiente una sola dose di vaccino anti Covid, in altri -come per entrare in Spagna o in Germania- ne sono richieste due. Le regole sono disponibili sul sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it

TUTTE LE FASCE D’ETÀ DEVONO AVERE IL GREEN PASS? No, l’obbligo sussiste dai 12 anni in su

SE UNA REGIONE DOVESSE TORNARE ROSSA O ARANCIONE, CON IL GREEN PASS POSSO ANDARCI? . Chi ha un Green pass valido può spostarsi liberamente tra Regioni, anche rosse o arancioni. Lo spostamento senza Green pass è consentito solamente tra zone bianche o gialle

SE SONO ESENTE DALLA VACCINAZIONE PER MOTIVI DI SALUTE E NON HO IL GREEN PASS, COME FACCIO A PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ PER CUI È OBBLIGATORIO? Chi è esente da vaccinazione anti Covid-19 per motivi di salute può comunque accedere ai locali o partecipare ad attività per cui è richiesto esibire il Green pass. È necessario esibire una certificazione di esenzione alla vaccinazione

I certificati di esenzionevalidi -salvo ulteriori disposizioni- fino al 30 settembre 2021, possono essere rilasciati dai medici dei Servizi vaccinali di aziende ed enti dei Servizi sanitari regionali, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione contro il Covid

PERCHÉ IL GREEN PASS VIENE CONTROLLATO AL RISTORANTE MA NON SU UN AEREO? Il governo ha fissato al 1° settembre la data di entrata in vigore dell’obbligo di presentare il Green pass per salire sui mezzi a lunga percorrenza: aerei, navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale (a eccezione dei collegamenti sullo stretto di Messina), treni Intercity, Intercity notte e Alta Velocità

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