“La proposta di Salerno mi ha molto attirato, mi hanno parlato benissimo dell’allenatore. Le ambizioni combaciano: vorrei una squadra che desidera puntare in alto, i miei campionati di B li ho fatti, ora mi piacerebbe conquistare una promozione. Voglio giocare al meglio e cercare di aiutare a portare la squadra possibilmente in A2. – le prime parole di Rizzati da ‘ granatina’ – Non conosco ancora la città, me l’aspetto divertente e accogliente. Mi è sempre piaciuto allenarmi, vivere nell’ambito del basket. Farei qualunque cosa per giocare”. Trova l’ambiente giusto, appassionato. Prenderà il posto della venezuelana Mariana Duran, che lascia Salerno dopo due stagioni per trasferirsi alle Panthers Roseto.
Rizzati è una che orchestra e combatte, fortemente inseguita dal club di patron Somma. L’atleta ribadisce il concetto: “Mi piace vincere. Sono anche un po’ focosa a livello caratteriale, vivo molto la partita emotivamente. In campo cerco sempre il passaggio in più, mi piace far segnare le mie compagne, anche se negli ultimi anni ho dovuto cambiare modo di giocare e iniziare a segnare in prima persona”. Un ‘sacrificio’ che non dispiace: quasi 12 punti a partita in media l’anno scorso e tanta voglia di migliorarsi. Salerno e il PalaSilvestri l’aspettano.