L’accordo ha durata triennale ed è stato sottoscritto da Franco Alfieri, presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno, Giuseppe Greco, presidente di Paestum In e Donato Solimine, direttore tecnico di Mobility Tourism Adventure. Lo scopo è creare una partnership tra i soggetti firmatari per supportare le aziende agricole, dell’accoglienza e culturali. Si lavorerà, perciò, alla costruzione di una filiera agroalimentare dell’eccellenza, in grado di creare valore aggiunto per il territorio ma che abbia anche i presupposti per attività di export. I primi destinatari, infatti, saranno gli abitanti del territorio cilentano e i turisti che in esso soggiornano in diversi periodi dell’anno, per un bacino di utenza di oltre un milione di persone. Ma l’accordo prevede la realizzazione di un portale di e-commerce per soddisfare le esigenze dei mercati, particolarmente quelli esteri, attraverso il quale poter veicolare i prodotti locali.
Scopo dell’intesa è anche quello di favorire azioni che portino sul territorio di Paestum e dell’Alto Cilento una sempre più ampia platea di turisti provenienti da diversi Paesi del mondo. L’intesa prevede anche un lavoro comune sulle tematiche più rispondenti alle esigenze dei territori interessati in vista della prossima Programmazione Comunitaria. Le attività verranno svolte da professionisti con competenze specifiche nel settore.
«È compito delle istituzioni, nei limiti delle loro possibilità, supportare le realtà economiche territoriali, affinché possano affrontare le sfide del mercato globale soprattutto in un periodo difficile come quello presente – dichiara Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente dell’Unione dei Comuni – Innanzitutto dobbiamo valorizzare le eccellenze del territorio, a iniziare da quelle enogastronomiche, rendendo gli abitanti stessi del territorio cilentano e i turisti che lo frequentano i primi destinatari dei nostri prodotti. Poi, naturalmente, dobbiamo promuove questi prodotti all’estero, anche grazie all’e-commerce. Per questo motivo ritengo utile una collaborazione con realtà come Confagricoltura, Paestum In e Mobility Tourism Adventure. Fare rete e creare una sinergia tra le competenze e le energie di enti pubblici e privati, organizzazioni di categoria e rappresentanti di comparti produttivi può giovare al nostro territorio, anche nell’ottica della candidatura dell’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento a Capitale italiana della Cultura per il 2024».