“Il Virus esiste, ma credo che ci siano gli elementi giusti che ci possano far mettere in discussione la narrazione ufficiale – racconta uno dei manifestanti – ma non perchè bisogna contestare necessariamente chi è al potere o i medici. Ci sono alcune cose che a mio avviso analizzandole meglio ci fanno giungere a conclusioni diverse.
Per questo credo che bisogna rispettare le idee sia di coloro che si vogliono vaccinare come quelle di coloro che non vogliono vaccinarsi. Ecco perchè ritengo che il green pass clinicamente non sia una misura risolutiva ma solo una misura politica. E comunque credo davvero che non si debba forzare nessuno al vaccino”.
Tra i manifestanti anche un giovane di Reggio Emilia, che conferma di aver partecipato anche nella sua città ad altre manifestazioni contro il vaccino e contro il green pass… “Nonostante sono qui in vacanza, credo che sia giusto continuare a far valere le mie idee e le mie opinioni.
Mi spiace che qui la piazza non sia piena, perché da me invece le piazze sono sempre piene. Io sono un operatore sanitario, ho scelto di non vaccinarmi e credo fermamente che l’obbligo del green pass sia una lesione della nostra libertà, sia di quelli vaccinati che di quelli non vaccinati. Il virus esiste e come se esiste ma non lo si batte con il green pass oppure imponendo il vaccino che per ora non è una cura definitiva”.
Ma in piazza ieri a Salerno non vi erano solo persone consapevoli dell’esistenza del virus ma che non accettano le imposizioni del Governo, ma anche coloro i quali negano l’esistenza del Coronavirus, pensando ancora oggi che sia solo un invenzione politica ai danni dei cittadini “Parlo per me e non per gli altri, io credo che il virus non esiste, è solo un invenzione di coloro che vogliono commettere dei crimini contro l’umanità per de popolare il pianeta”.
E’ invece contrario alle im posizione un altro cittadino salernitano che con forza ribadisce che… “Non sono contro la vaccinazione ma sono contro la violenza dell’obbligo. Ma perchè non lasciano le persone libere di scegliere se volersi far somministrare un farmaco oppure no, se volere un tipo d farmaco rispetto ad un altro. Lo Stato non deve assolutamente dirci come dobbiamo vivere, siamo liberi cittadini e dobbiamo essere liberi di poter scegliere”
Mariangela Morea