“Ovviamente è un destino – dice Pregliasco – va valutato in un’ottica di presenza del virus. Cioè credo che ora sia da fare la vaccinazione per tutti, anche per i bambini, e che ci sia anche la necessità di un rinforzo della protezione per tutti. Poi nel prossimo futuro, se noi lavoriamo bene adesso – spiega – potremo magari non prevedere un richiamo tutti gli anni nei prossimi anni”.
Quindi non più una terza dose solo per anziani e fragili? “Dipende dalla situazione epidemiologica, se i casi sono pochi – chiarisce il virologo – puoi arrischiarti ad avere persone meno protette, in questa fase no”.