provincia. La maggior parte dei roghi, purtroppo, è di natura dolosa e non effetto delle
temperature seppure roventi degli ultimi giorni. I danni ambientali, paesaggistici e alla biodiversità causati da tali follie dureranno per anni, senza contare che con l’arrivo delle prime piogge torrenziali, il pericolo di valanghe e caduta massi nelle zone interessate dalle fiamme sarà maggiore, mettendo a serio rischio la vita dei residenti nelle zone limitrofe e la corretta viabilità.
Il Codacons interviene e chiede alle autorità una condanna esemplare per il piromane che ha dato vita al vasto incendio nel salernitano, capace di arrecare rischi gravissimi alla sicurezza e alla salute dei residenti. Inoltre, ha avviato un’iniziativa in favore dei cittadini coinvolti nei roghi che hanno interessato la zona
“Dalla stampa di oggi apprendiamo – afferma l’Avv. Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons – che è stata arrestata una persona deferita per il reato di incendio boschivo e, laddove dovessero essere accertate le responsabilità, chiederemo alla Procura di procedere per una richiesta di rinvio a giudizio per disastro ambientale”.
“Chi decide di incendiare una vasta area boschiva e compromette irrimediabilmente per anni ed anni la flora e la fauna di quel luogo è giusto – conclude l’Avv. Marchetti – che venga condannato al massimo della pena prevista per disastro ambientale, e chiederemo a
tutte le Procure di procedere in tal senso, per il reato di disastro ambientale, per cui esistono in Campania già dei precedenti”