“Il parametro dei decessi è evidentemente legato a quello dei contagiati ricoverati. Secondo l’Istituto superiore di Sanità l’incidenza delle infezioni è 10 volte più bassa nei vaccinati, quindi quello che comincia ad emergere era un dato atteso”, commenta Roberto Cauda, direttore dell’Istituto di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma.