L’uomo, come riporta oggi Il Mattino, ha contratto l’infezione mentre era in vacanza in Sardegna con tutta la famiglia da metà luglio. Non è bastato infatti il ricovero in una struttura sanitaria di Sassari: dopo il tampone positivo è comparsa la febbre, quindi la tosse e l’insufficienza respiratoria.
Una situazione in costante peggioramento che aveva spinto i medici sardi a disporre una settimana di sub intensiva con il ‘casco’, per Napolitano. Quando la situazione sembrava migliorare ecco quindi il peggioramento improvviso, le cure in in terapia intensiva dove era stato intubato e l’impossibilità a quel punto di provvedere al trasferimento programmato al Cotugno di Napoli. A Sassari quindi il decesso del 63enne, che non ha superato l’infezione.
Il riformista