Il mistero del nome del virus «cambiato» a Wuhan – Nel settembre 2019, settimane prima dei primi casi confermati di Covid-19, il database del Wuhan Institute of Virology di 22mila campioni e sequenze, inclusa la più grande raccolta al mondo di coronavirus di pipistrello, è stato reso inaccessibile, impedendo controlli esterni. Nel febbraio 2020, la dottoressa Shi ha annunciato di aver scoperto un coronavirus di pipistrello, etichettato RaTG13, che aveva una somiglianza del 96,2% con il Sars-Cov2.