Nella stessa mail si chiedono risposte in tempi brevi sulle misure adottate per evitare che la situazione possa ripetersi e l’invito a Dazn a prendere parte a un tavolo tecnico che a breve verrà convocato dalla Lega.
Risposte che la controparte ritiene di aver in parte già fornito sabato pomeriggio, dopo le difficoltà di Inter-Genoa: un episodio causato da un picco di traffico limitato a un’unica CDN (Content Delivery Network) e risolto in tempi brevi. Oggi prenderà posizione in una nota ufficiale. Nel frattempo era arrivata la denuncia del Codacons.
E anche dal mondo politico si era alzata la voce. Un tweet di Matteo Salvini, leader della Lega: “Dazn, se il buongiorno si vede dal mattino… Se soldi e interessi prevalgono su sport e passione, giusto che i tifosi vengano rimborsati e spengano tutto”. Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu, presenterà nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare “per chiedere un intervento del governo”.
Dazn oggi in un comunicato spiega che “in questi mesi sono state implementate nuove tecnologie e portati avanti importanti cambiamenti a fronte dei quali, già alla fine della prima giornata, sono stati raggiunti ottimi risultati quali l’incremento dell’audience cumulata rispetto agli anni precedenti, parametri migliori relativi all’utente finale, maggiore copertura territoriale. In questo contesto si inserisce quanto accaduto nel corso della partita tra Inter e Genoa (sabato 21 agosto), quando si è registrato un picco di traffico, limitato a un’unica Cdn (provider), risolto nel giro di pochi minuti e che ha avuto un impatto limitato su un gruppo di utenti che hanno poi potuto assistere alle altre partite, dal momento che il problema è stato risolto velocemente. Di questo siamo ovviamente dispiaciuti, consapevoli dell’alto valore del campionato di calcio di Serie A Tim, delle squadre impegnate e della grande passione di tutti i tifosi.
Continuiamo a lavorare, proseguendo nel costante dialogo e collaborazione con l’Autorità e i partner, fondamentali in questo progetto di cambiamento senza precedenti, così come nello sviluppo e nel potenziamento di Dazn Edge, la cache proprietaria per la gestione del traffico e nell’ulteriore ottimizzazione dei processi con le Cdn globali.
Come in ogni fase di cambiamento, e come già successo anche in passato, l’introduzione di nuove tecnologie di tale portata richiede un momento fisiologico di assestamento, fase necessaria per permettere ulteriori miglioramenti esprimendo in modo compiuto le incredibili potenzialità dello streaming a vantaggio del calcio, dello sport e di tutto il Paese e l’impegno di Dazn in questo processo è assoluto e incondizionato”.
Fonte Gazzetta.it