Casi da una parte, decessi e ricoveri dall’altra. Il legame recentemente si è spezzato. Ancora questa primavera i dati andavano tragicamente a braccetto: salivano i contagi e proporzionalmente anche le le morti e le ospedalizzazioni. Nell’estate della quarta ondata caratterizzata dalla variante Delta, invece, le cose non funzionano più così, almeno per ora (e speriamo anche per il futuro). E per questa buona notizia dobbiamo ringraziare i vaccini