La piantagione era munita di videosorveglianza collegata con l’abitazione degli stessi coniugi. Durante l’operazione sono stati sequestrati vari bilancini di precisione, tappetini riscaldanti e lampade alogene utilizzate per l’essicazione dello stupefacente. I coniugi R.B. di anni 75 e P.M. di anni 55 sono stati tradotti presso la loro abitazione, in regime di arresti domiciliari, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, il dottor Angelo Rubano. Sono in corso accertamenti volti a stabilire le modalità di commercializzazione e spaccio della sostanza.