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Tumore vescica: l’Oncologia di Pagani tra le prime in Italia ad usare nuovo farmaco

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Il Polo Oncologico dell’Ospedale “Tortora” di Pagani continua a dimostrarsi capace di erogare una assistenza all’avanguardia a favore dei cittadini portatori di neoplasia, intercettando e rendendo disponibili le innovazioni farmacologiche in ambito oncologico “in anteprima”.

Attingendo ai fondi AIFA e attraverso un complesso lavoro di tipo clinico e amministrativo, che ha coinvolto la Direzione Generale di Salerno, la Direzione Sanitaria del DEA di Nocera, il Servizio di Farmacia dell’Ospedale di Pagani, il team di oncologi guidato dal prof. Giuseppe Di Lorenzo, Direttore dell’UOC di Oncologia, è riuscito a somministrare con successo, al di fuori di uno studio sperimentale e nel contesto della pratica clinica, l’ultimo ritrovato nell’ambito della cura del tumore alla vescica, fornendo ad un paziente privo di altre opzioni terapeutiche una possibilità di cura.

Il Polo Oncologico è tra i primi in Italia ad ottenere questo straordinario risultato. Il farmaco innovativo, chiamato Enfortumab Vedotin, è un coniugato farmaco-anticorpo, composto da un anticorpo monoclonale anti–Nectina-4, unito alla Monometil Auristatina. E, un farmaco che distrugge i microtubuli.

L’ Enfortumab Vedotin ha permesso di ottenere una percentuale di risposta obiettiva del 44% e una riduzione del rischio di morte del 30% rispetto alla chemioterapia standard nello studio clinico che ha portato all’approvazione di questo farmaco da parte dell’EMA.

Il paziente ha espresso gratitudine e sta bene dopo la prima somministrazione. Il team del prof. Di Lorenzo valuterà tutti i pazienti eleggibili a questo e ad altri trattamenti innovativi per il tumore alla vescica disponibili presso il Polo Oncologico, come l’Avelumab, il Durvalumab , il Cetrelimab  anche grazie alla stretta partnership con le  Urologie dell’ASL di Salerno ed all’ Anatomia Patologica di Pagani.

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