Per contrastare la diffusione di credenze errate, il ministero della Salute ha creato un portale sempre aggiornato in cui vengono raccolte le bufale più diffuse per smentire tutte le notizie false sulla pandemia
L’ultima, smentita da Aifa, è quella di un’autorizzazione di alcuni anticorpi monoclonali che avrebbe annullato il permesso dell’Agenzia del farmaco alla vendita dei vaccini Covid approvati dall’Ema
“Tale notizia, che sta circolando sui social network e su alcuni siti – rileva l’Agenzia Italiana del Farmaco – è del tutto priva di fondamento“. L’Aifa ha anche sporto denuncia
Ma di fake news sui vaccini, in era Covid, ce ne sono state molte altre. Una tra queste è che le vaccinazioni anti Covid possano generare mutazioni, scovata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo)
Il ministero della Salute ha dedicato una pagina ad hoc in continuo aggiornamento per smentire le false informazioni. Tra quelle che si trovano sul sito c’è: “Farsi fare il tampone è pericoloso perché può provocare gravi danni al cervello“, a cui viene risposto: “Il tampone è sicuro e non mette a rischio la salute dell’individuo. È un importante strumento per diagnosticare la presenza del virus”
Oppure: “Mi vaccino perché così non dovrò più usare la mascherina né lavarmi le mani frequentemente”. Ma anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione si dovrà continuare a osservare le buone pratiche igieniche e di prevenzione, come indossare la mascherina, lavare le mani e mantenere il distanziamento
Anche l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) cura una rassegna settimanale dedicata alle fake news in materia di Covid. Nei giorni scorsi ha smentito quelle sugli effetti collaterali dei vaccini: “Sono estremamente rari – rileva l’Iss – tanto che il rapporto tra benefici e rischi è a favore dei primi”
A chi esprime dubbi basati sull’assunto che i vaccini siano stati fatti troppo in fretta e siano sperimentali, l’Iss risponde che “hanno completato tutti i passaggi della sperimentazione necessari”. Smentite dall’Iss anche le fake news sui vaccini che provocherebbero l’infezione, sui presunti effetti negativi sulla fertilità e sulla scomparsa del virus in estate
Contro le fake news sui vaccini si è mobilitato anche il mondo dei social. Facebook ha realizzato un Centro informazioni che indica come restare informati con fonti verificate. Twitter ha invece annunciato che inizierà a etichettare tweet ritenuti “fuorvianti” sui vaccini, bannando i recidivi dopo cinque volte
Certamente, noi ci crediamo ciecamente , ci fidiamo ed obbediamo .
Ma il vaccino fatevelo voi
La verità arriverà per tutti , Norimberga.
Dimenticate però che la maggior parte delle fake news sono diffuse proprio dal ministero con la complicità, non economicamente disinteressata, di voi giornalai. Verrà il tempo della verità che tanti farisei pagheranno a caro prezzo. Preparatevi
Io le notizie le leggo su Imolaoggi e le faccio mie ….