Il documento è stato sottoscritto dai ministri dell’Interno, Luciana Lamorgese, e della Salute, Roberto Speranza e adotta “tutte le precauzioni organizzative e di protezione” per prevenire il rischio d’infezione da Covid-19 ai seggi
Per garantire il diritto di voto di chi è in quarantena, in trattamento domiciliare o in isolamento fiduciario, i Comuni potranno istituire “seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare”, oltre alle sezioni ospedaliere. I componenti dovranno essere in possesso del Green Pass
Le indicazioni sul protocollo sono state inviate ai prefetti con un’apposita circolare: come per le consultazioni referendarie del 2020, sono obbligatori l’uso di gel, mascherine, percorsi separati, pulizia degli ambienti, attenzione all’aerazione e anche le matite sanificate
Come per lo scorso anno, verranno istituite sezioni ospedaliere nelle strutture sanitarie con almeno 100 posti letto che ospitano reparti Covid-19
Per mezzo dei relativi “seggi speciali”, queste strutture saranno chiamate a provvedere alla raccolta del voto domiciliare, ma anche del voto dei ricoverati in strutture sanitarie con meno di 100 posti letto
In caso di accertata impossibilità di una loro costituzione, le sezioni ospedaliere e i seggi speciali potranno essere composti da personale delle Unità speciali di continuità assistenziale regionale (Uscar) o dalla protezione civile. Dove ulteriormente necessario, il sindaco provvederà alla nomina di suoi delegati
Il protocollo ha introdotto “un’importante novità” al fine di assicurare l’esercizio del diritto di voto da parte di coloro che si trovano in trattamento domiciliare, in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario in Comuni dove non ci sono strutture sanitarie con più di 100 posti
I Comuni potranno istituire seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare e ne potrà essere istituito anche uno solo per due o più enti locali. Per garantire adeguate condizioni di sicurezza, infine, è stato disposto che i componenti delle sezioni ospedaliere e dei seggi speciali dovranno essere in possesso del Green pass