Cosa è successo dopo l’intervallo?
“E’ normale che quando vai a cercare di ribaltare anche un gol solo non è facile contro la Roma. Hanno talmente tanta qualità e capacità di tagliare le linee che non è facile. Concedere un tiro alla Roma ci può anche stare. Siamo rientrati carichi e concentrati, capivamo che dovevamo tenere quella linea. Poi se apri un po’le maglie per accompagnare l’unico attaccante con cui hai iniziato non è facile”.
“Se non fai i cambi in modo tempestivo rispetto al risultato che cambia velocemente diventa difficile. Abbiamo avuto l’opportunità di riaprirla con Bonazzoli, non ci siamo riusciti. Ripartiamo dalla mentalità con cui abbiamo affrontato questa grande squadra, venivamo da un periodo un po’turbolento e sul mercato stiamo operando. La fiducia non ci deve abbandonare, ci deve spingere a fare partite come quella che abbiamo fatto nel primo tempo. Di quella portata nervosa”.
Per affrontare la stagione dove vi sentite più carenti?
“Soprattutto sulla lunghezza della rosa c’è da lavorare. Veniamo da un periodo in cui abbiamo avuto difficoltà che derivano da un ritardo per la questione societaria. Molti giocatori sono andati via e quindi ora il primo problema è riempire le caselle nel miglior modo possibile”.
“Abbiamo bisogno di giocatori in tutti i reparti e oggi si è visto di più perché c’erano tanti assenti. La società sa benissimo quello che il mister e staff cercano. Abbiamo cercato di lavorare in sincronia tra le direttive dello staff e quelle della dirigenza, una società come la nostra deve lavorare in modo attento anche dal punto di vista economico”.