“E’ una decisione che semplifica molto l’iter che avremmo dovuto affrontare in questo periodo.
Io personalmente sono uno dei primi a cui sarebbe scaduto il pass, perché avendo fatto l’ultima dose a metà gennaio avrei avuto la scadenza dei 9 mesi già a metà settembre.
Da un punto di vista della protezione, secondo me non è un problema per la maggior parte della popolazione prorogare la durata del certificato verde fino all’anno, come non era un problema l’infezione senza vaccino per alcuni”. E’ la visione di Giovanni Di Perri, responsabile delle Malattie infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino.
sara guerra