“La democrazia è difesa delle minoranze e tutela delle libertà, ma è anche rigorosa intransigenza contro chiunque utilizza la violenza – afferma in una nota la segreteria nazionale dell’Associazione partigiani -, e in particolare contro chi impedisce agli operatori dell’informazione di fare liberamente il proprio lavoro”.
Per l’Anpi “sono state sottovalutate le sguaiate e fitte infiltrazioni di elementi fascisti e ultras di varia natura nei cortei no-vax e no-green pass, e la loro connaturata attitudine alla violenza. Bene hanno fatto i promotori della manifestazione di oggi a Roma a condannare l’aggressione, ma si sappia che l’odio sociale che essi stessi paventano, attribuendone la responsabilità al Governo, viene fomentato sia dai neofascisti che da improbabili guru laureati su Facebook.
Va fermata questa pericolosa deriva con provvedimenti urgenti, come un apposito Daspo o altra analoga misura, che impediscano a neofascisti e a pregiudicati (si tratta spesso delle stesse persone) di partecipare alle manifestazioni no-green pass o no-vax”.