Save the Children è sconvolta dalla notizia secondo la quale tra le vittime dell’attacco aereo avvenuto ieri a Kabul ci sarebbero anche sei bambini. Le ricerche sui civili uccisi dall’esplosione sono ancora in corso.
“Ci sconvolge sapere che tra le vittime dell’attacco di ieri a Kabul potrebbero esserci anche bambini. Questa notizia, se confermata, è un agghiacciante promemoria del fatto che gli attacchi aerei non distinguono tra bambini innocenti e attori armati. È profondamente triste che i bambini continuino a pagare con la loro stessa vita per questo brutale conflitto” ha dichiarato Athena Rayburn, direttrice Advocacy in Afghanistan per Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
“Più e più volte quest’anno i bambini sono stati vittime di attacchi indiscriminati con armi esplosive. Non ci può essere alcuna giustificazione per questi attacchi contro i bambini. Esortiamo tutti gli attori coinvolti in questo terribile conflitto a proteggere i civili e i bambini in ogni momento e a tenerli lontano dal pericolo”.
Save the Children è un’organizzazione indipendente, imparziale e politicamente neutrale che opera in Afghanistan dal 1976 con interventi salvavita per i bambini e le loro famiglie in tutto il Paese che ha ora dovuto sospendere temporaneamente. L’Organizzazione ha fornito servizi sanitari, di accesso all’educazione e protezione dell’infanzia, di nutrizione e sussistenza, raggiungendo oltre 1,6 milioni di afghani nel 2020.
Save the Children punta a riprendere le attività relative a salute, educazione e protezione dei bambini non appena sarà possibile farlo in sicurezza.
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