Lo fa sapere il Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro. Tra autonomi e dipendenti, istruzione e sanità – gli unici in cui sussiste l’obbligo per la forza lavoro assorbono rispettivamente 1,6 e 1,9 milioni di occupati. Il Cncl rileva che invece “nessuna prescrizione è inserita per chi lavora nei trasporti a lunga percorrenza (treni, navi, aerei, autobus): la normativa interessa i soli passeggeri e non gli occupati (quasi 622 mila). Complessità e contraddittorietà della normativa sul Green Pass che, sottolinea Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nella sua analisi, si è forzatamente riflessa nel dibattito sull’obbligatorietà della vaccinazione nei luoghi di lavoro di quest’estate e, di conseguenza, sul documento richiesto per accedere ad alcuni servizi e attività. Anche nei settori in cui vige l’obbligo di Green Pass per gli “addetti ai lavori”, infatti, le incoerenze non mancano.