Secondo quanto riportato dall’ANSA, si tratta di una tutela e una richiesta di chiarimenti del caso, inizialmente avanzata dalla stessa Lega di A a via Allegri, sulla possibilità che il club campano possa tesserare un giocatore appena svincolatosi dalla Lazio, società facente capo a Claudio Lotito e che secondo l’ok al trust di cessione non dovrebbe avere alcun tipo di rapporto collegato, neanche sul mercato.
La Procura Figc, secondo quanto spiegato da Repubblica, ora sarebbe così pronta ad aprire una indagine.
L’attaccante ivoriano, classe 1996 e scuola Fiorentina, viene acquistato dalla Lazio nel 2019 dal Rieti. I biancocelesti lo girano subito in prestito alla Salernitana, allora di proprietà di Claudio Lotito, prestito rinnovato anche per la stagione 2020/21.
Con la partenza del 2021/22, Gondo non è riuscito a trovare spazio nella rosa di Maurizio Sarri: di comune accordo l’ivoriano, e i biancocelesti rescindono il contratto. Tuttavia, come riporta la Gazzetta dello Sport, meno di 24 ore dopo l’attaccante firma con la Salernitana, suscitando i sospetti della FIGC.
Infatti, tra la Lazio e i granata, fino alla scorsa stagione entrambe di proprietà di Claudio Lotito, non può esservi alcun tipo di rapporto di mercato per le note vicende del divieto di doppia proprietà e della cessione della società campana. Formalmente, in ogni caso, tutto è stato eseguito nella norma, poiché Gondo ha firmato con la Salernitana da svincolato. Ma a far sospettare la FIGC è la rapidità con cui la trattativa è stata compiuta: la federazione ha quindi deciso di monitorare la situazione.
Fonte calcioefinanza