I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acerno, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e prevenzione dei reati ambientali hanno notato, in località “Serra Polare – Acellica” proprio ad Acerno, in pieno Parco Regionale dei Monti Picentini, l’esecuzione di un taglio di bosco con estirpazione di ceppaie.
La pattuglia ha provveduto ad effettuare un sopralluogo più approfondito della zona in esame, spesso oggetto di reati ambientali, e dal controllo è emerso che i lavori erano stati eseguiti su una proprietà privata, che si estendeva per circa un ettaro e mezzo, ed avevano interessato ceppaie di pino ed arbusti di ginestra, senza alcuna autorizzazione.
Poiché la zona interessata ricade in area Parco Regionale “Monti Picentini” ed è sottoposta al vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923, ed è altresì Zona a Protezione Speciale, i militari operanti hanno provveduto immediatamente a bloccare i lavori e a mettere sotto sequestro l’intera superficie.
Il proprietario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i lavori eseguiti in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e dell’art. 734 C.P. per deturpazione di bellezze naturali. Gli è stata, inoltre, comminata la sanzione amministrativa di euro 4.500 per violazione degli artt. 23 e 25 della Legge Regionale n. 11/1996. Grazie all’intervento immediato e puntuale dei militari si è così potuto evitare che il protrarsi dei lavori potesse compromettere in maniera irreparabile il tessuto montano già fortemente destabilizzato da incuria e sfruttamento del soprassuolo.
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