Dopo attente indagini ed intensa attività info – investigativa, il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno (SA), ha recuperato il materiale sacro precedentemente rubato nella Chiesa di San Giuseppe, alla via Pedagnali nel Comune di Sarno.
In particolare, grazie al sequestro operato dagli agenti nei confronti dei malfattori, sono stati immediatamente restituiti e sono di nuovo al loro posto ben 14 quadretti di pregio, frutto dell’artigianato in ceramica, raffiguranti le varie stazioni della via Crucis, un calice in ottone con relativo vassoio porta ostie ed un crocefisso da altare.
I tre ladri, identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria di Nocera, hanno agito in concorso tra di loro e sono un cittadino marocchino di 38 anni, un egiziano di 28 anni ed un italiano, residente a Sarno 23 anni anni, tutti con numerosi precedenti penali per furto, ricettazione, evasione, truffa, spaccio di droga, porto abusivo di armi, furto aggravato, minacce, atti persecutori, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.
Durante la perquisizione del domicilio a Sarno di uno dei malfattori, il personale della squadra di Polizia Giudiziaria ha inoltre rinvenuto, nel locale garage dell’abitazione, un motociclo modello Honda SH 150, pronto per essere smontato e poi rivenduto sul mercato nero, provento di furto denunciato solo 10 giorni prima presso il commissariato di Sarno.
Anche il ciclomotore sarà restituito al legittimo proprietario. Grande è stata la commozione della signora Immacolata, storica custode della Chiesa di San Giuseppe e del parroco, Don Antonio Calabrese, quando gli agenti di Polizia hanno riconsegnato gli arredi sacri alla comunità cattolica della parrocchia e all’intera cittadinanza.
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