È stato scoperta l’installazione abusiva di un manufatto in legno con pedana di calpestio, dove erano posizionati tavolini e sedie per i clienti dell’arenile, oltre a numerose altre attrezzature e strutture collocate nei pressi. Essendo un abuso di natura penale, il tutto è stato sottoposto a sequestro penale ai sensi degli articoli. 633 e 639 bis del C.P. – tenuto conto che gli abusi erano stati perpetrati su una parte di Arenile di proprietà comunale e non già sulla parte di competenza del Demanio Marittimo, deferendo quindi la titolare dell’affidamento alla locale Procura per i reati medesimi.
Nessun lettino e ombrellone era stato posizionato anzitempo sul Demanio Marittimo dalla titolare dell’affidamento, che ad un tempo era stata autorizzata al noleggio di attrezzature balneari.