“Le norme già permettono, attraverso ordinanze locali, che ausiliari del traffico e dipendenti delle aziende di trasporto possano fare verifiche anche sul rispetto dei protocolli sanitari”. Lo dice in una intervista a Il Foglio il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, parlando della situazione dei trasporti pubblici e della pandemia. Difendendo il lavoro fatto sottolinea, che in Italia il problema è il ‘benaltrismo’: “Abbiamo stanziato 618 milioni di euro per i servizi aggiuntivi per il secondo semestre dell’anno, dopo i 250 usati dalle Regioni, cui spetta la programmazione e la gestione dei trasporti locali, nel primo”.