“Mi sento bene e ho ancora molto da dimostrare. Non sono qui solo per divertirmi, ma per dare il mio contributo e vincere – ha continuato Ribery -. La Serie A è un campionato difficile e devo trovare il più rapidamente il mio ritmo allenandomi con la squadra”. “Spero di scendere in campo il più presto possibile – ha spiegato -. Già da domani inizierò ad allenarmi. Ho già parlato con i preparatori fisici”.
“Io come Maradona a Napoli? Beh, Diego ha fatto una carriera incredibile. Io sono qui per fare il mio lavoro e il mio massimo – ha proseguito il francese -. Io faccio tutto per i compagni e i tifosi. E’ la mia mentalità. Ora mi serve solo un po’ di tempo”.
“L’età? L’esperienza serve e può essere utile per aiutare i giovani. A me piace allenarmi con la squadra ed essere utile a tutti”, ha aggiunto Ribery. “Ho sentito un grande affetto dei dirigenti della Salernitana durante i primi contatti e anche dei tifosi sui social – ha continuato -. E’ stato incredibile. E’ un’emozione che non si può dimenticare nonostante io abbia vinto tanti trofei importanti”.
“La salvezza? Non conosco ancora bene la squadra, ma piano piano riuscirò a capire come aiutare la squadra. La comunicazione sarà importante per raggiungere l’obiettivo – ha spiegato ancora l’attaccante -. Dobbiamo creare un gruppo forte nello spogliatoio. Quando c’è una squadra unita che lotta tutta insieme a testa alta, c’è tutto”.
“Io vivo per il calcio, non per i soldi. Altrimenti non sarei qui… – ha concluso -. E’ stato importante anche il confronto con la mia famiglia”.
Fonte: SportMediaset