Lo afferma a Sky TG24 Sergio Abrignani, immunologo dell’Università di Milano e membro del Cts. “È un programma relativamente facile dato il numero ridotto di persone”. Tra i fragili ci saranno chi ha subito un trapianto, i pazienti oncologico e gli immunodepressi. “Credo che per lo più la vaccinazione sarà con Pfizer e Moderna”, continua l’immunologo.