Lo si legge nell’ordine del giorno approvato dal Comitato direttivo della Cgil, secondo cui in ogni caso il Green pass “non può diventare uno strumento per sanzionare o licenziare lavoratori/trici o limitare il riconoscimento di diritti contrattuali come l’accesso al servizio mensa confermato e regolamentato dai protocolli alla sicurezza, aggiornati lo scorso 6 aprile”.