E’ riuscito ad arrivare fino a
Bologna Guglielmo Belmonte, il giovane salernitano di 24 anni di cui dal 3 settembre scorso si sono perse le tracce. Dopo 24 ore di ricerche, prima a
Cetara poi ad
Amalfi dove la sua presenza era stata accertata, è stato intercettato nel capoluogo felsineo. Ci è arrivato in treno malgrado sia senza documenti, né danaro, né telefono cellulare e soprattutto senza Green pass. Sui vagoni delle tratte regionali ha conosciuto due ragazze bolognesi a cui ha raccontato la sua storia e confessato di non voler tornare a casa.
Giunti alla stazione di Bologna Centrale, le due, accortesi delle difficoltà in cui versava, lo hanno invitato a casa loro per farsi una doccia e rifocillarsi. Poi Guglielmo ha deciso di proseguire il suo viaggio senza meta, lontano da casa.
Solo dopo le ragazze hanno eseguito una ricerca su internet apprendendo che Guglielmo fosse scomparso di casa. A quel punto hanno avvisato le Forze dell’Ordine.
Le ricerche, quindi, proseguono nel Centro-Nord.
Fonte Il Vescovado
Complimenti per i controlli. Una vergogna. È evidente fin dal primo momento che trattasi di un allontanamento volontario. E i familiari sapranno anche il perché. Chissà, forse il giovane ha cercato disperatamente una…via di fuga. Qualcosa o qualcuno lo avrà “disturbato”.
Perdonatemi, non conosco la vicenda nella sua interezza, ma il ragazzo (24 anni) ha problemi di salute?
Perché se non ha nessun problema non vedo perché dovrebbe render conto a qualcuno di cosa vuole fare.
Ma con la Sciarelli i cazzi vostri mai??
Pur comprendendo la preoccupazione della famiglia, condivido il pensiero di Ivo. Se Guglielmo non ha particolari problemi mentali (e me lo auguro) e l’allontanamento è una scelta ponderata, non è giusto questo accanimento, soprattutto da parte dei familiari. In tal caso, credo sia doveroso indagare più approfonditamente sulle cause dell’allontanamento di Guglielmo. Diversamente, se ci sono fattori legati alla sua salute mentale, non necessariamente diagnosticati, ben venga la sua ricerca e speriamo che si ritrovi quanto prima. Forza e coraggio, in qualunque caso
Anche io vorrei fuggire da questa vita e non tornare mai più. Quanto vorrei che tutto finisse una volta chiusi gli occhi.
Ma se è vero che è senza documenti e senza soldi cosa ha riferito al controllo biglietti e poi fino a Bologna senza neanche un controllo ma se sulla metro controlla anche se è vuoto ?
il lockdown ci sta a fa impazzire!!! Tutta st oppressione dai parte dei pro vax.. finiremo in guerra prima o poi.. e’ vittima di quasi 2 anni di reclusione domiciliare e terrorismo psicologico
I problemi il ragazzo li ha lasciati a casa avete riferito cke è partito il padre del ragazzo x Bologna xcke non la madre ? A già la madre non può deve andare a scuola ?