Come abbiamo spiegato fin dall’inizio si tratta di uno strumento pensato per altri contesti non certo quelli lavorativi figuriamoci per uno così particolare come la scuola che porterà inevitabilmente problemi di gestione e applicazione”. Lo spiega Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil.
“Il governo – aggiunge – ha scelto una mezza misura di difficile implementazione e con ricadute tutte sulla gestione da parte delle scuole piuttosto che essere coerente e assumersi la responsabilità di introdurre l’obbligo di vaccinazione”.
è uno “strumento” VIETATO dall’europa se usato per fare discriminazione. ok? nessuno puo essere discriminato anche se ha solamente scelto di non vaccinarsi, lo dicono il parlamento europeo e il consiglio d’europa in due leggi e delibere diverse.
Questo pass è stato concepito per facilitare solo gli spostamenti tra stati, non per comprare il pane o andare a scuola.. vergognatevi dittatori da strapazzo e collaborazionisti di regime