Dopo sei giorni Guglielmo Belmonte è tornato a casa a Salerno. Dopo aver temuto il peggio, la famiglia ha potuto riabbracciarlo. Ad accoglierlo c’erano anche gli amici che, nell’ultima settimana, hanno attivato qualsiasi contatto o conoscenza in giro per l’Italia per ritrovarlo. Guglielmo è stato rintracciato ieri mattina al parco della Montagnola a Bologna. Era stanco e dimagrito dopo aver trascorso sei giorni tra la Costiera Amalfitana e Bologna.
“Sola ora mi rendo conto e chiedo scusa a tutti per il danno arrecato. Mi dispiace molto ma non ero lucido in quel momento, non avevo voglia di stare con gli altri, avevo bisogno di pensare un po’ per i fatti miei” si legge in un’intervista del ragazzo al Mattino. Fondamentale è stato il lavoro delle forze dell’ordine che hanno attivato le ricerche mettendo insieme qualsiasi elemento ritenuto utile.
Il primo avvistamento venerdì sera a Cetara, poi domenica ad Amalfi. Tre giorni dopo una foto da Bologna ha spostato l’attenzione lì. Infine ieri mattina il ritrovamento nel parco del capoluogo emiliano. Ora Guglielmo è a casa. Questa è la cosa più importante. La notizia che le tante persone che si sono preoccupate per lui aspettavano di sentire. Sui perché della sua fuga è meglio non approfondire. A tutti noi basta sapere che Guglielmo sta bene.
Giusto festeggiare il suo ritorno a casa e pure comprensibile la gioia dei suoi amici e familiari ma nella foto sono tutti senza mascherina !!
Un abbraccio a Guglielmo ed a tutta la sua famiglia.
…se uno dice che voleva solo starsene un po’ per conto suo…
Poi boh
Bisogna capire molte cose. Il ragazzo è considerato dai suoi amici? Nel senso viene chiamato per uscire alla sera, oppure solo in questa occasione gli si fà compagnia? (per avere magari solo notorietà). Consiglierei al giovane di valutare bene le persone che ha accanto, oppure farà la mia stessa fine.
Un vecchio depresso!
Come ha spiegato la mamma ha un fratello autistico e lui gli è stato vicino fino a quando è stato possibile poi è sbroccato ed è scomparso
Tante cose non tornano in questa avventura di Guglielmo. Manca una cosa fondamentale, che sarebbe bello chiedere direttamente a Guglielmo: Gugliè…ma sei andato in trance e oggi non ti riconosci in colui che si è allontanato 6 giorni da casa? Ora sei felice che ti hanno tirato fuori da quella situazione da simil-posseduto? Gugliè, da qui non si capisce niente, ma l’importante è che stai bene e sei felice. E, caso mai dovesse venirti in mente di nuovo di fare della tua vita ciò che vuoi, ricordati che puoi e che puoi farlo senza nasconderti, puoi farlo condividendolo anche (se vuoi) con i genitori e con le persone che ti sono intorno che reputi importanti. I tuoi sogni, le tue ambizioni, sono preziosi quanto l’oro
Si è reso conto del casino che stava facendo la madre, è probabile che vuole fare delle scelte non condivise in famiglia…lasciamo che i nostri figli spiccano il volo. Non li fermiamo, che hanno tanto da imparare, per poi essere felice…,Auguri Guglielmo!!!
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