Approfittando della sosta di campionato per gli impegni delle nazionali, infatti, l’attaccante nigeriano ha seguito scrupolosamente le indicazioni dello staff tecnico ed ha lavorato sodo per mettersi in pari con i compagni. Ingaggiato ufficialmente solo lo scorso 19 agosto, praticamente a ridosso dell’esordio nel campionato di Serie A del team dell’ippocampo, l’ex Crotone è parso obiettivamente in ritardo di condizione sia nello spezzone che Castori gli ha concesso a Bologna sia nel secondo tempo del successivo match casalingo con la Roma.
E’ chiaro che per le sue caratteristiche fisiche Simy abbia bisogno proprio di giocare per entrare in forma e, dopo aver essere sceso in campo nello scorso week end nel test con i dilettanti del San Giorgio, il nuovo centravanti della Salernitana è pronto per il suo debutto dal primo minuto. All’Olimpico, quindi, l’ex di turno Bonazzoli non dovrebbe più soffrire di solitudine, come gli è successo contro la Roma. E la presenza di un giocatore con le caratteristiche di Simy potrebbe agevolare il suo compito e la sua voglia di farsi rimpiangere, come spesso capita agli ex di turno.
Dopo aver segnato 20 gol nello scorso torneo di Serie A (54 negli ultimi tre campionati con i pitagorici), Simy vuole iniziare a dimostrare che l’investimento attuato dalla Salernitana ha delle basi solide e che, quando in avanti ci sarà anche un Ribery in condizioni ottimali, i tifosi della Salernitana potranno divertirsi ed ambire tranquillamente alla permanenza in Serie A.
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