Salernitana, non basta l’effetto Ribery: il Torino cala il poker

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La settimana di Ribery con il suo avvento a Salerno aveva fatto dimenticare problemi e fantasmi della Salernitana di Castori. E i primi minuti di Torino, con il francese inizialmente in panca, sembravano infondere ottimismo ed entusiasmo alla causa granata. Primo tempo sufficiente fino al palo di capitan Di Tacchio. Poi i granata scompaiono e nel finale di tempo Sanabria punisce. Nella ripresa con Ranieri per Ruggeri infortunato manca ai campani quel poco di spinta e Bremer di testa pesca il raddoppio. Castori gioca la carta Ribery, qualche lamo di classe in una partita già segnata. Nel finale Pobega prima e Lukic poi calano il poker, e ora per il cavalluccio la situazione si complica. Undici gol subiti due realizzati ti portano diretti in B, anche con Ribery…

Granata del nord, dunque, contro granata del sud. Torino Salernitana prende fascino anche per l’arrivo in settimana a Salerno del fuoriclasse francese Ribery. E probabilmente l’esordio di FR7 con la maglia della Salernitana avverrà proprio questo pomeriggio contro il Torino ma il francese non scenderà in campo dal primo minuto: ha solo pochi giorni di allenamenti sulle gambe con i propri compagni e per questo motivo il tecnico Fabrizio Castori preferisce inserirlo in maniera graduale nelle rotazioni della sua squadra. E’ così che nel 3-5-2 con cui si schiererà la formazione campana i terminali offensivi saranno Simy e Bonazzoli.

Castori terrà il suo fuoriclasse ben nascosto pronto a lanciarlo nel finale per sconquassare gli equilibri. Un vero e proprio jolly per dare fiato o chissà manforte al tandem Simy-Bonazzoli, per la prima volta insieme dal primo minuto con la maglia granata.

I due saranno i riferimenti offensivi nel canonico 3-5-2 che Castori riconfermerà. Davanti a Belec debutto per Gagliolo sul centrosinistra nel terzetto difensivo completato dal rientrante Strandberg al centro e Gyomber dirottato nel ruolo di braccetto destro.

A sostegno del pacchetto arretrato il dinamismo dei due esterni Kechrida e Ruggeri, entrambi ago della bilancia per la tenuta dell’intero impianto tattico granata. In cabina di regia, capitan Di Tacchio alle spalle di  Mamadou Coulibaly e ad Obi, mezzali con licenza di dare rifornimenti al tandem offensivo Simy-Bonazzoli. Panchina per il recuperato Djuric, mentre mancheranno gli infortunati Aya, Jaroszynski, Veseli e Capezzi.

Torino orfano di Belotti si affida in attacco a Sanabria con Linetty a supporto assieme a Pjaca. Lukic in mediana insieme a Mandragora. Guida la difesa Bremer. Arbitra Aureliano di Bologna.

LA PARTITA

Clima gradevole nella città della Mole. Colpo d’occhio all’Olimpico in uno stadio tinto solo di granata quest’oggi. Parte bena la Salernitana con la giusta aggressività. Dopo 10 minuti si inizia a vedere il Toro ma senza pericoli per Belec. Dopo un incursione di Singo, unico sussulto piemontese al 35ì gol annullato ad Ansaldi partito in off-side. Rispondono i campani con Di Tacchio che di testa colpisce il palo. Ammonito nel finale Bonazzoli prima di un occasionissima per Singo. Sembra 0-0 scritto ma sul filo di lana ottimo cross a centro area, Sanabria brucia Gagliolo e batte Belec per l’1-0. Campani gelati con Ruggeri costretto a lasciare il campo per un colpo alla caviglia.

SECONDO TEMPO

Nella Salernitana ecco Ranieri al posto di Ruggeri infortunato. Pericoloso il Toro in avvio, la Salernitana si salva. Castori inserisce Djuric per Simy e Lassana Coulibaly per Obi. Proprio Djuric appena entrato di testa sfiora il pari in posizione defilata. Nel Toro out Rodirigues dentro Buongiorno. Giallo intanto per Gyomber. Dopo un minuto dopo un cross al bacio a centro area Bremer di testa buca Belec ed è 2-0. Granata in difficoltà. Esce Gyomber e scocca l’ora di Ribery. Juric fa esordire Pobega per Linetty. Esce anche Ansaldi per Aina lo segue Pjaca sostituito da Praet. Castori gioca la carta Schiavone per M. Coulibaly. Rincon sostituisce Sanabria. A cinque dal termine dopo un batti e ribatti Pobega cala il tris mentre nel finale Lukic mette sul tavolo il poker. Finisce male a Torino per i campani

TABELLINO

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez (17′ st Buongiorno); Singo, Lukic, Mandragora, Ansaldi (27′ st Aina); Pjaca (27′ st Praet), Linetty (27′ st Pobega); Sanabria (39′ st Rincon). A disposizione: Berisha, Gemello, Djidji, Vojvoda, Baselli, Brekalo, Warming. Allenatore: Juric

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyombér (21′ st Ribery), Strandberg, Gagliolo; Kechrida, Coulibaly M. (39′ st Schiavone), Di Tacchio, Obi (10′ st L. Coulibaly), Ruggeri (1′ st Ranieri); Bonazzoli, Simy (10′ st Djuric). A disposizione: Fiorillo, Russo, Bogdan, Delli Carri, Kastanos, Zortea, Vergani. Allenatore: Castori

ARBITRO: Aureliano di Bologna (assistenti: Cecconi/Mokhtar). IV uomo: Meraviglia. Var: Banti. Avar: Valeriani

RETI: 45′ pt Sanabria (T), 20′ st Bremer (T), 41′ st Pobega (T), 45′ st Lukic (T)

NOTE. Ammoniti: Bonazzoli (S), Gyomber (S). Angoli: 7-4. Recupero: 5′ pt – 4′ st

 

 

 

 

46 Commenti

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  • CHE VERGOGNA SECONDO ME GIà SIAMO IN SERIE B , E NON SO IN QUESTE CONDIZIONI CHI LA PRENDE LA SOCIETA, CI SONO GRUPPI INTERESSATI, MAH SPERIAMO BENE. NON C’E’ NULLA POCO POSSESSO, PALLA 11 GOL SUBITI, NON ME LA SENTO NEMMENO DI CRITICARE CASTORI RIBERY SI E’ MOSSO UN PO , MA SIMY E FUORI FASE A CENTROCAMPO ABBIAMO POCO O NULLA E’ FINITO PURE IL MERCATO DOVE CI AVVIAMO COSCIENZIOSAMENTE E’ UN’AGONIA PREFERISCO RIPARTIRE DALLA SERIE B CON UNA NUOVA SOCIETA’ IDEE CHIARE E FORSE ANCHE UN NUOVO ALLENATORE PIU GIOVANE

  • Fabiani ha costruito la squadra più scarsa della storia del massimo campionato di calcio italiano. E diceva pure che c’erano a disposizione i soldi. Anatema a chi lo ha sempre protetto, difeso, osannato e… servito.

  • Ci sta poco da fare… abbiamo comprato 20 difensori e comunque abbiamo preso 4 gol… squadra senza idee e senza centrocampo. La tattica di lanciare il pallone in avanti nella speranza succeda qualcosa non funziona… beh… a vec ner… ma ner ner ner…

  • Ribery acquisto mediatico ….Salernitana gioco inesistente , centrocampo inesistente e difesa a tre con due esterni di centrocampo di serie D , Allenatore incompetente per la serie A , tre partite 11 goal tra le quali con due squadre scarse e dirette concorrenti per la salvezza …!!

  • Che scuorn mamma mia!!! Poi Mezzaroma ha anche il coraggio di parlare… potete richiedere a Fabiani se secondo lui la squadra è ancora apposto così?

  • questo di oggi è il risultato del paragone fatto da voi giornalisti tra questo Rivery con il grande Maradona dovreste solo vergognarvi per quanto avete elogiato questa persona !

  • la rosa è quella che è, quindi prendete un’altro allenatore che giochi diversamente (dall’ 8/0/2)!!

  • I grandi “veri” tifosi dicevano: l’importante stare in serie A, ecco qua, ci siamo in A!
    Oggi TO-SA 5-0: grande Belec non esce mai nell’area piccola sui cross, ne ha presi 2 a Bologna e 2 oggi. Gagliolo, grande rinforzo, 3 goal sul groppone, sui primi due si fa mangiare in testa, il terzo viene saltato come un birillo. E grande gioco di Castori. Se vi divertite cosi’, beati voi, siamo gia’ ad 11 goal subiti e sono solo 3 giornate. Ripeto quello che scrissi tempo fa, mi scoccerebbe e non poco battere i records negativi che ha collezzionato quella squadra che sta a 70 km!

  • Facciamo prima a retrocedere… che ad essere esclusi per la mancanza di acquirenti entro dicembre! Grazie Lotito e Fabiani

  • Ha influito moltissimo il nervosismo derivato dal battibecco e la sfida messa in scena dall’arbitro ed il nostro Gyomber che è stato “costretto” a chiedere il cambio.
    Il secondo gol, con il solito errore difensivo, ha dato il colpo mortale psicologico alla squadra.
    Bisogna essere comunque ottimisti…
    L’ingresso di Ribéry ha dato l’idea di quello che può succedere tra qualche settimana quando entrerà in forma.
    Speriamo bene….
    Forza SalernitanAAAAAAA

  • Lo dico col cuore in mano e senza polemiche da vecchio tifoso : così non si può andare avanti , figuracce e un continuo non gioco.Nel calcio ci sta tutto anche una sconfitta ,ma un conto è perdere lottando ,giocare con accanimento, le figuracce quelle no è proprio brutto.Non so proprio quali potrebbero essere le soluzioni, che avvilimento !!!!!

  • La presenza di questi club inutili come il salerno rende la serie A un campionato con credibilità zero.
    Ed i vari Lukaku e soci scappano.

  • Ci Vuole un nuovo condottiero!!!
    La squadra è questa è ce la dobbiamo tenere fino a gennaio..
    Ma l’allenatore va cambiato subito.
    Ci arrendiamo ancora prima di scendere in campo, bisogna far girare la Palla.
    Altrimenti diventa un torello e ci sfianchiamo ad ogni partita

  • Al di là di tutti gli evidenti problemi, Gagliolo voluto fortissimamente da Castori e inseguito per mesi.

  • Ogni volta che gioca devono farmi sempre intossicare. Quando guardo le sue partite devo stare sempre in ansia, perchè non si è mai sicuro di cosa succede. Imprevedibile? Piuttosto prevedibile.
    Non ne capisco di calcio, non so che sta succedendo, ma tifandola, non capisco cosa bisogna fare per vedere almeno un azione in porta. Secondo voi di chi è la colpa? Allenatore? Calciatori? Societa?

  • Prendi quattro palloni contro la squadra più scarsa del campionato., dopo la vostra banda chiaramente, e parli del Napoli?
    Stai proprio traumatizzato o’ frat tuoje… O psicolog ce vo’… Ahahahahah

  • Enza, sei di un ottimismo commovente. Naturalmente, io spero che la Juve faccia il nostro stesso punteggio fino alla fine del campionato, almeno siamo in compagnia di qualcuno 😉

    Comunque, il 28% di possesso palla significa che i nostri giocatori guardano la partita: ogni tanto dal televisore esce un pallone, ci giocano e poi gli avversarsi se lo vengono a riprendere sul divano.

  • X ASPETTANDO L’ALLENAMENTO A PORTE APERTE……CHIDUDETE LA PORTA CHE NE PRENDERETE 5 PURE A PORTE CHIUSE…..

  • Solo con un nuovo allenatore che decide di giocarsela possiamo tentare nell’impresa.
    Castori cerca solo di far saltare la palla dalla difesa all’attacco sperando poi in un miracolo. Il centrocampo è zero e non cerca di creare alcun gioco. Ma dove andiamo così!

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