Buona parte degli “inquisiti” che non risultavano vaccinati ha deciso di procedere alla immunizzazione mentre dodici altri operatori, residenti in altre province, sono stati segnalati alla Asl di competenza. I provvedimenti nei confronti di chi non ha motivato la mancata vaccinazione, obbligatoria per legge per i dipendenti delle strutture sanitarie pubbliche e private, saranno adottati da un atto deliberativo dei vertici della Asl irpina nelle prossimo ore. (ANSA).