Ma oggi le grosse radici di questi alberi stanno lentamente facendo saltare la pavimentazione, sollevando pezzi di cemento ed ostacolando, in taluni casi, persino il transitare, sia a piedi che in bici. La forza della natura si fa strada laddove il lavoro dell’uomo non si mostra sufficientemente attento alle sue esigenze e la situazione riduce oltremodo lo spazio pedonale, costretto tra la pista ciclabile dal lato strada e dalla recinzione degli stabilimenti balneari.
Si nota, inoltre, l’assenza di manutenzione riguardo la cura degli alberi, comprese le palme, le cui foglie disseccate restano sul fusto e vengono giù a ogni tempesta di vento, tutt’altro che infrequenti. Una situazione che meriterebbe un programma di riqualificazione ed un intervento importante per la risoluzione della problematica.