“Quello degli acquisti online è ormai un campo minato – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed un terreno su cui i consumatori devono muoversi con la massima attenzione. L’operazione ‘Old cars’ ne è l’ennesima dimostrazione, perché conferma anche un meccanismo ormai collaudato. Si parte da un annuncio di vendita sui siti, in questo caso tra l’altro anche noti e che quindi inducono fiducia nell’utente, si passa all’accordo e, a quel punto, arriva la richiesta di pagamento.
Nella vicenda in oggetto, parliamo del versamento di caparre, con i malviventi che, incassate le somme, facevano perdere le loro tracce. Questa volta gli è andata male e per questo rivolgiamo un plauso agli investigatori. Con l’occasione, però, rinnoviamo l’invito ai consumatori a prestare la massima attenzione quando si fanno acquisti online, verificando sempre l’affidabilità del venditore e le condizioni di rimborso e recesso”.
Ammonta a 23mila euro il bottino dei truffatori, che hanno messo a segno colpi in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna e Toscana, pubblicando annunci su portali web come autoscout24 o subito.it. Codici è pronta a fornire assistenza legale alle vittime, che possono mettersi in contatto con l’associazione telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo email segreteria.sportello@codici.org.