Sono possibili precipitazioni repentine, e anche molto intense, fortemente localizzate. Tali fenomeni temporaleschi sono difficilmente prevedibili in termini spaziali e temporali poiché caratterizzati da una grande rapidità di evoluzione. Per la zona 1 la Protezione Civile segnala precipitazioni anche intense, specialmente al confine con il Lazio.
Proprio per la natura di tali fenomeni, anche connessi ai cambiamenti climatici, su tutte le aree interessate, è possibile che, contemporaneamente possano verificarsi, in singoli punti del territorio, anche grandinate, fulmini e raffiche di vento tali da determinare danni alle coperture, caduta di rami o alberi.
La Protezione segnala, infatti, che le precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in alcuni punti del territorio potrebbero essere anche molto intense. Si prevedono anche possibili raffiche di vento nei temporali.
A questo quadro meteo sono associati possibili fenomeni di impatto al suolo come:
– Caduta massi ed occasionali fenomeni franosi, anche in assenza di precipitazioni;
– Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
– Inondazioni delle aree limitrofe a corsi d’acqua anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);
– Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
– Caduta di rami o alberi.
La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda agli enti competenti di prestare la massima attenzione alle aree interessate da incendi e ai territori fragili dal punto di vista del dissesto idrogeologico e di porre in essere tutte le misure atte a mitigare e contrastare i fenomeni attesi.