Il valore delle strutture sottoposte a sequestro ammonta a circa 150mila euro. La specifica attività ha dato modo di individuare in territori sensibili, come la costiera amalfitana e quella cilentana, numerose realizzazioni edili in assenza di titoli autorizzativi.
Nella gran parte dei casi le violazioni registrate sono state commesse allo scopo di effettuare un cambio di destinazione d’uso, oppure aumenti di volumetria. Tra le numerose irregolarità riscontrate “spiccano” quelle riscontrate a Praiano dove, presso un struttura alberghiera, la sala esterna è stata perimetrata abusivamente con pannelli in vetro e telai in alluminio. Inoltre è stata accertata la realizzazione abusiva di un volume tecnico al di sopra del locale garage ove era ubicata la piscina nonché di un locale lavanderia, per i quali erano necessarie specifiche autorizzazioni.
Altro intervento presso una falegnameria il cui proprietario, l’attuale assessore, Raffaele Cuccurulo, vicesindaco fino a pochi mesi fa, candidato alla tornata elettorale del 3 e 4 ottobre prosimi, è stato ritenuto responsabile di aver installato, in difformità al permesso a costruire, pannelli in plexiglass a schermatura di macchinari esterni nonché per aver destinato a deposito di materiale un’area adibita a giardino senza il titolo autorizzativo per il cambio di destinazione d’uso.
Gli abusi sono stati sottoposti a sequestro e i titolari delle attività sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.
Il Vescovado
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